Il Municipio VII ha preso in carico la denuncia di alcuni cittadini ed esercenti. in merito ai cattivi odori che venivano percepiti in via Niso. Per l'Assessore ai Lavori Pubblici "derivava da un allaccio in fogna"
Chiarita l'origine dei cattivi odori che esercenti e residenti di via Niso, stanno continuando a respirare. Della vicenda, ci ha fatto sapere l'Assessore ai Lavori Pubblici del Municipio VII Francesco Morgia, si è interessata la Polizia Locale del Gruppo Appio.
LE RESPONSABILITA' DEI MIASMI - "La problematica derivava da un allaccio in fogna prima dell’imbocco della conduttura pubblica – ci ha spiegato l'Assessore - I tentativi di sensibilizzazione utilizzati con il condominio da parte degli Uffici municipali e della Polizia Locale di Roma Capitale VII Gruppo Appio, non hanno avuto esiti positivi. Oggi sulla scorta di un verbale, redatto dalla Polizia Locale e notificato agli interessati, resosi indispensabile viste le condizioni d’igiene in cui versa la via – ha infine chiarito Morgia - l’ACEA ATO2 sta intervenendo in danno per superare le criticità".
LA PRECEDENTE SEGNALAZIONE - Si avvia dunque a conclusione una vicenda durata forse anche troppo tempo. Come aveva segnalato lo scorso 4 marzo Emanuela Astolfi, Presidente dell'Associazione Avvocato del Cittadino, erano "oltre due mesi che a Roma, in uno dei quartieri più popolosi della città, l’Appio-Latino, l’aria è irrespirabile". Secondo la ricostruzione dell'Astolfi c'era "un guasto ad una tubatura fognaria, probabilmente dovuto ad una frana nei giorni di maltempo, che sta rendendo invivibili le giornate dei cittadini. L'aria – concludeva la Presidente dell'Associazione Avvocato del Cittadino - e' nauseante". Fortunatamente, dopo l'intervento del Gruppo di Polizia Locale, ancora per poco.