Mercoledì, 04 Dicembre 2024

Multa, ricorso al Prefetto online

multe 3HAI RICEVUTO UNA MULTA ILLEGITTIMA?

 

In tutta Italia, grazie alla procedura telematica, noi di Avvocato del Cittadino-Associazione Astolfi ti offriamo assistenza legale per la presentazione del ricorso al Prefetto per impugnare una multa: un nostro avvocato seguirà la tua pratica fino alla definizione.

 

Assistenza TUTTA ITALIA con ricorso online al PREFETTO COMPETENTE

 

 La quota associativa da versare è di 25 euro per l'intera assistenza.

 

 

 

 

 

AFFIDACI IL TUO CASO

 

 

 

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oggetto "multe ricorso prefetto"

 

multe4

 

 

COME SI PROCEDE - Scrivici a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. , ti risponderemo invitandoti ad ed versare la quota di 25,00 euro.

Una volta che ti sarai iscritto, la tua richiesta verrà assegnata ad un nostro avvocato che preliminarmente ti chiederà di inviare copia del verbale (comprensivo della "busta verde" notificata) e ti comunicherà se il ricorso è fondato o se non è presentabile. Se sussistono i presupposti per impugnare la sanzione, il legale presenterà per tuo conto il ricorso al Prefetto di competenza online e seguirà la pratica fino alla definizione.

 

I COSTI - 25,00 euro quota associativa, comprensiva di parere preliminare e ricorso al Prefetto online

 

COSA FA IL PREFETTO - Se il Prefetto rileva un “errore” nella redazione del verbale, accoglie il ricorso ed annulla la contravvenzione.

In caso contrario, il Prefetto, emette un’ordinanza di pagamento di importo maggiore rispetto a quello della multa contestata (precisamente il doppio della sanzione).

E' possibile in alternativa (o in caso di mancato accoglimento) ricorrere al Giudice di pace. Per contattare la nostra associazione e fissare un appuntamento, il numero è lo 06.45433408

 

VUOI ASSISTENZA PER IL RICORSO?

 

 

Da tutta Italia, puoi incaricare online un avvocato della nostra associazione che presenterà per tuo conto il ricorso al Prefetto

 

 

COSTO - QUOTA ASSOCIATIVA 25 EURO

 

 

COME FARE -CLICCA QUI per iscriverti online e scegli il servizio MULTE - RICORSO AL PREFETTO CON AVVOCATO

 

Sarà direttamente un nostro avvocato che presenterà per tuo conto il ricorso al Prefetto.

 

 

-->RICORDA, PER IMPUGNARE AL PREFETTO HAI 60 GIORNI DA QUANDO RICEVI LA MULTA: NON TI ISCRIVERE SE SONO GIA' TRASCORSI I 60 GIORNI

 

Se non hai la possibilità di procedere online e preferisci essere ricevuto di persona dai nostri legali chiama allo 06.45433408 (l'assistenza a distanza per il ricorso al prefetto con la quota di 25 euro è valida solo online).

Se invece vuoi procedere da solo, senza avvalerti dell'assistenza di uno dei nostri legali, puoi usare il fac simile di ricorso al Prefetto in calce alla pagina che va presentato entro il termine perentorio dei 60 giorni dalla contestazione o notifica della multa. E' quindi necessario leggere attentamente la data riportata sul timbro postale, sempre che non sia stato effettuato il pagamento in misura ridotta nei casi consentiti.

Il ricorso si presenta direttamente al Prefetto del luogo in cui è stata commessa la violazione con raccomandata con ricevuta di ritorno; oppure all'ufficio o al comando che ha elevato la multa (ad esempio Comando dei Vigili Urbani, Polizia Stradale, Carabinieri ecc.).

 

N.B. IL MANCATO ACCOGLIMENTO DEL RICORSO DA PARTE DEL PREFETTO COMPORTA LA DUPLICAZIONE AUTOMATICA DELLA SANZIONE

 

Il Prefetto di Teramo accoglie ricorso di Avvocato del Cittadino    #Tutor, ecco quando la multà è impugnabile
  #Notifiche dopo i #90giorni

 

     

Se vuoi procedere da solo, senza l'assistenza di un avvocato, ecco un fac simile di ricorso al presetto contro una multa per te

Al Comando ......................


Raccomandata A.R


RICORSO AL PREFETTO DI __________
avverso il verbale di accertamento
di violazione n…..…(notificato in data.........)


Il sottoscritto ……………..................... nato a................................ il ...................................cf........................................................... residente in…….........…. ed ivi elettivamente domiciliato, quale proprietario dell’autovettura ……..................……. targata …….............…….


ricorre


avverso il verbale n................................................, notificato in data ................. e relativo alla violazione dell'art. ........ rilevata il giorno ................. in Via …...................……., Comune di.........................................

* * * * *

Tale atto d’accertamento è illegittimo per i seguenti motivi (scegliere quello opportuno)

a) di legittimità:

– notificazione oltre i termini previsti di 90 giorni;

– contestazione invalida;

– altri vizi procedurali;

- l'infrazione fu commessa in data ...................... e non venne immediatamente contestata. Il verbale di accertamento è stato successivamente notificato in data ...................... e quindi ben oltre il termine di giorni 150 previsto dall'art. 201 comma primo del C.d.S., con conseguente nullità del verbale impugnato.

b) di merito:

– la norma indicata non corrisponde al comportamento realmente tenuto;

– i fatti si sono svolti in maniera diversa;

– il veicolo non si trovava in quel luogo;

– il comportamento è stato motivato da stato di necessità, adempimento di dovere o servizio, caso fortuito, forza maggiore, errore sul fatto;

– assenza elementi necessari nel verbale;

– prova per il proprietario, coobbligato in solido, che la circolazione è avvenuta contro la sua volontà;

– omessa consegna del verbale;

– prescrizione di 5 anni;

– soggetto estraneo alla violazione;

– assenza di prove sufficienti circa la responsabilità del ricorrente;

c) cause di invalidità del verbale:

– erronea indicazione delle generalità del conducente (o degli estremi della patente) quando non sia identificabile attraverso altri dati riportati nel verbale;

– omessa o erronea indicazione della data e dell’ora in cui si è verificata la violazione quando da ciò risulti pregiudicata l’esatta identificazione del fatto;

– erronea indicazione del tipo o della targa del veicolo quando non possano desumersi con certezza da quelli relativi al trasgressore;

– mancanza, erronea, illogica esposizione dei fatti;

– mancanza, erronea indicazione delle modalità di estinzione mediante pagamento in misura ridotta;

– mancanza o erronea indicazione dell’Autorità competente a decidere sul ricorso;

d) Autovelox in strade diverse da autostrade e superstrade ed in mancanza di indicazioni del decreto prefettizio che consente, per legge, la mancata
contestazione immediata
- l'infrazione è stata rilevata a mezzo di apparecchio autovelox 104-C, ma non immediatamente contestata dagli operanti, in contrasto con quanto prescritto dall’art. 200 del codice della strada, secondo cui  la contestazione dell’infrazione deve essere immediata e solo qualora sia materialmente impossibile, essa può avvenire per mezzo della successiva notifica del verbale.

Si richiede  che l’ill.mo Prefetto in forza del proprio potere di autotutela amministrativa, conoscendo l’intero rapporto giuridico, voglia rilevare d’ufficio anche vizi di legittimità e di merito diversi da quelli denunciati dal ricorrente

*****

Tutto ciò premesso e considerato

chiede


all'Ill.mo Sig. Prefetto adito che, disposta la sospensione di ogni sanzione comminata, voglia:

- annullare il verbale di contestazione impugnato, illegittimo per le ragioni esposte;

- annullare comunque il verbale impugnato ove siano rinvenuti ulteriori e diversi vizi di legittimità o di merito rilevabili d'ufficio.

Si allega: 1) Copia verbale notificato.

Data..................................                                   

Firma.................................