Giovedì, 21 Novembre 2024

Avvocato del cittadino con i "Genitori del Melodilla" contro la chiusura del nido a luglio

Pubblicato in Rassegna Stampa Venerdì, 27 Giugno 2014 10:25

NEWS GO - 27 giugno 2014 - Hanno lottato per rendere sicuri, funzionali ed esteticamente impeccabili gli ambienti. Per garantire ai loro figli funzionalità e gradevolezza. Ma ora, i genitori dei bimbi che frequentano l’asilo comunale Melodilla, nel quartiere Romanina, non possono proprio accettare che, dopo tutti gli sforzi fatti, la scuola nel mese di luglio chiuda ed i piccoli vengano sparpagliati in altri istituti per la “ottimizzazione delle risorse” stabilita dal Comune di Roma. A raccogliere l’appello dei “Genitori del Melodilla”, che oramai sono una vera e propria squadra, è l’associazione Avvocato del Cittadino, al loro fianco anche nelle precedenti battaglie per la regolarizzazione dell’edificio scolastico.

“E’ inaccettabile che i nostri piccoli vengano sballottolati da un istituto all’altro, con altri compagni di classe, altre maestre ed ambienti di certo meno ampi, gradevoli e confortevoli di quelli per cui ci siamo tanto battuti”, dicono le mamme dei piccoli che frequentano l’asilo. “ Per non traumatizzare i bimbi a settembre facciamo l’inserimento, mentre ora, possibile che sia naturale spostarli improvvisamente in altre scuole, in contesti completamente diversi?”.

Altra cosa inaccettabile è che direttamente le istituzioni decidano quali sono le scuole in cui vengono destinati i piccoli che fanno richiesta d’iscrizione al Melodilla. “Non abbiamo possibilità di scelta: possibile che dobbiamo accettare di non poter decidere che scuola far frequentare ai nostri figli?” incalzano i genitori.

“La protesta è bollente – spiega Avvocato del Cittadino – chiederemo a gran voce alle istituzioni di lasciare l’asilo aperto, conosciamo bene gli sforzi fatti dalle famiglie dei piccoli iscritti all’asilo per rendere la scuola confortevole ed ora diventa inaccettabile la destinazione in altri istituti e soprattutto l’improvviso cambiamento di compagni ed educatrici per bambini così piccoli”.