LA REPUBBLICA - ordinanza di Avvocato del Cittadino
Il Tribunale di Roma ha accolto la richiesta di una donna, che si era rivolta all'associazione "Avvocato del cittadino". L'uomo non versava da tempo i soldi per le figlie
ROMA - Se l'ex marito è insolvente, tocca al suo datore di lavoro pagare l'assegno di mantenimento all'ex moglie e alle figlie.
Lo ha stabilito il Tribunale di Roma. Con l'ordinanza 21335/2018, il giudice ha accolto la richiesta di una donna che si era rivolta all'associazione "Avvocato del cittadino" per ricevere assistenza legale. La donna lamentava i continui inadempimenti dell'ex marito. In particolare, il mancato versamento dei 700 euro mensili necessari per il mantenimento delle figlie.
In alternativa al pignoramento di parte dello stipendio, il Tribunale ha disposto che a pagare sia direttamente il datore di lavoro. Una previsione imposta a fronte della "comprovata e ripetuta inadempienza del coniuge", per garantire che i soldi vengano trasferiti con cadenza mensile alla ex moglie.
Il datore di lavoro dovrà quindi corrispondere alla donna "dal mese successivo alla pubblicazione del provvedimento la somma di 700,00 euro mensili da trattenere sulla retribuzione del proprio dipendente".
"Una grande soddisfazione per la signora", sottolinea in una nota l'associazione. "Finalmente, ogni mese, non dovrà più scontrarsi con l'inerzia e l'incuranza del marito e potrà così garantire alle sue figlie il congruo mantenimento stabilito nell'accordo di separazione".
vai all'articolo -->https://www.repubblica.it/cronaca/2018/09/13/news/l_ex_marito_e_insolvente_l_assegno_di_mantenimento_lo_paga_il_datore_di_lavoro-206360325/