Giovedì, 21 Novembre 2024

Angelo Tantaro, da Roma, ci scrive

Quadraro: c'è una piazza senza nome da riconquistare

La piazza situata tra via dei Levii e via del Quadraretto non ha nome. Eppure esiste. Anche se appare dimenticata. Il problema in effetti, non è di carattere  toponomastico. La piazza infatti, andrebbe ricuperata e messa a disposizione dei residenti.

CONTROLLI E DEGRADO - Fino a qualche tempo fa c'era anche un cartellone pubblicitario a nasconderla, fa sapere il blogger Angelo Tantaro. E' stato rimosso. Sono invece rimaste “le scritte con bombolette spray che hanno deturpato l'edificio dell'ex Opera Maternità di fascista memoria e di bella architettura”. Secondo ilquadraro.it, ci sono dei vandali che, “incentivati dagli inesistenti controlli”, agiscono indisturbati. E così facendo, contribuiscono a degradare una piazza, che potrebbe godere d'un diverso utilizzo.

LA RIQUALIFICAZIONE POSSIBILE - Se lo spazio venisse fruito, potrebbero essere i residenti stessi a vigilarlo. S'instaurebbe così un circolo virtuoso, ed a beneficiarne sarebbe il decoro del quartiere e la cittadinanza stessa. Su cosa puntare quindi? Ilquadraro.it lancia delle proposte. “D’estate sarebbe adatta per un cinema all’aperto. Il sabato e la domenica potrebbe essere data in gestione a qualche mercatino della Coldiretti o dell’antiquariato. Ma si potrebbero anche fare, tutto l’anno, degli incontri pubblici, letture di poesie, presentazioni di libri, mostre di pittura con un bel chiostro con dei tavolini dove consumare un caffè, un aperitivo”. 

UN LUOGO IDEALE - La riqualificazione della piazza, a pochi passi dalla fermata metropolitana e dal parcheggio di Lucio Mario Perpetuo, determinerebbe solo conseguenze positive per il Quadraro. "Diverrebbe un luogo dove incontrarsi, rilassarsi e nutrirsi anche di cultura. Ne trarrebbero vantaggio - ragiona il blogger di quartiere – non solo le attività commerciali come bar, pizzerie, trattorie,  ma anche gli abitanti che vedrebbero riaprire un luogo abbandonato per sciatteria". La proposta è lanciata. La palla passa all'amministrazione.


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