Avvocato del Cittadino riceve la lagnanza dei frequentatori del parco degli Acquedotti in Roma e prepara esposto
Tra le persone che passeggiano, chi fa jogging e chi porta i propri bimbi a giocare all’aperto ci sono anche quei padroni di cani che - sempre di più ! - lasciano scorrazzare nei parchi i propri animali senza guinzaglio e museruola. Senza curarsi degli altri. E parlo, in particolare, di chi possiede cani di grossa taglia e notoriamente aggressivi, come rottweiler e pitt bull: ogni volta che ho messo piede in aree verdi pubbliche ho personalmente notato l’incivile spettacolo ed in questi giorni, a seguito delle varie segnalazioni (che sotto riporto) giunte dai nostri soci, ho deciso di appoggiare la battaglia dei frequentatori del parco dell’Acquedotto in Roma, sito vicino alla sede del nostro ente. Con Avvocato del Cittadino, infatti, presenteremo al più preso un esposto alle autorità competenti per chiedere per l’area verde più importante del quartiere Tuscolano sicurezza, controllo e rispetto delle regole. I tanti fatti di cronaca debbono costringerci ad essere prudenti: non si possono sottovalutare i rischi e chi possiede razze pericolose deve meticolosamente rispettare l’ordinanza del Ministero della Salute e semplici regole di buon senso per tutelare l’incolumità pubblica.
LE SEGNALAZIONI SUL PARCO DEGLI ACQUEDOTTI - Una nostra socia ci ha riferito che un pomeriggio, una sua amica, madre di due bimbi molto piccoli (che per un fortunato destino quel giorno non aveva portato con sé) è stata aggredita proprio al parco degli Acquedotti da un pitt bull (ovviamente senza museruola): “la signora è rimasta gravemente ferita ad un braccio e so che c’è una pratica risarcitoria in corso” ci spiega “non voglio neanche immaginare cosa sarebbe successo se con lei c’erano i bambini coi quali va spesso al parco”. Un’altra socia ci segnala: “Un giorno non so come ho fatto a non morire d’infarto: mentre stavo facendo jogging, un cane di grossa taglia, non so bene di che razza fosse, mi ha rincorso abbaiando, poi mi è saltato addosso e per fortuna non mi ha morso. Il padrone è intervenuto ed è riuscito a salvare la situazione: io mi sono ovviamente arrabbiata ed il padrone ha giustificato l’episodio dicendo che l’animale voleva giocare: ma non si trattava di un chihuahua ma di un cane alto quasi quanto me”. Un nonno racconta “vado spesso al parco coi miei nipoti, vicino all’area giochi, i proprietari dei cani lasciano gli animali liberi senza guinzaglio, ovviamente senza museruola, anche di cani grandi parliamo, e se gli si fa notare l’inciviltà di questo comportamento, addirittura rispondono male o che i cani sono buoni e non farebbero mai del male a nessuno”. E purtroppo, il fatto che molte persone, se riprese e invitate a richiamare i loro cani reagiscano a volte anche aggressivamente è ancora più grave: l’anarchia regna sovrana e ognuno, specialmente in aree vendi pubbliche, si sente libero di comportarsi come crede
COSA PREVEDE LA NORMATIVA E COSA FARE SE AL PARCO SI NOTANO CANI SENZA GUINZAGLIO – Sul sito del Comune di Roma è riportato il codice di comportamento dei proprietari dei cani nei luoghi aperti. Ebbene, in generale, vige un divieto di lasciare incustoditi i cani o altri animali in luogo pubblico o comunque frequentati da persone, questo per un generale principio di prevenzione da comportamenti aggressivi o non controllabili dell’animale. Se quindi andate al parco per una passeggiata o per portare i vostri figli nell’area giochi e notate che ci sono cani – specialmente di grossa taglia – che scorazzano liberi, chiamare i vigili e rappresentate la situazione: la polizia municipale, una volta constatata la situazione provvederà ad elevare le multe ai proprietari dei cani.
SEGNALACI IL TUO CASO - Noi di Avvocato del Cittadino stiamo raccogliendo segnalazioni,se anche tu vuoi raccontarci un episodio scrivi a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (c.a. blog avv Astolfi): in particolare siamo interessati a segnalazioni sul parco degli Acquedotti per l’esposto che presenteremo