Mercoledì, 04 Dicembre 2024

Guida in stato di ebbrezza: ecco quando l’accertamento del tasso alcolemico non è assunto correttamente

Pubblicato in Sentenze

La Cassazione, con sentenza penale n. 11722/2019, ha stabilito che il conducente indagato per guida in stato di ebbrezza deve essere avvisato dalla polizia giudiziaria della possibilità di farsi assistere da un difensore quando viene disposto il prelievo ematico, sia per finalità d'indagine che terapeutica. LEGGI IL TESTO INTEGRALE DELLA SENTENZA

 

 

In sostanza, per gli Ermellini "La giurisprudenza di questa Corte ha progressivamente consolidato l'orientamento secondo il quale gli organi di polizia giudiziaria che intendono far eseguire il prelievo ematico finalizzato all'accertamento del tasso alcolemico su persona che, siccome conducente coinvolto in un incidente stradale, sia stata condotta presso una struttura sanitaria, devono dare previo avviso alla medesima che ha facoltà di farsi assistere da un difensore di fiducia, ai sensi degli artt. 356 cod. proc. pen. e 114 disp. att. cod. proc. Pen."

 

 


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