Una ragazza trentenne, con contratto a tempo indeterminato, ha lavorato per due anni senza mai essere pagata. La sua sconfinata passione per l'attivita' che svolgeva l'ha portata a non mollare tutto ed a dare fiducia, comunque, ai suoi datori di lavoro. Fin quando la società ha cessato di operare. E lei è rimasta senza stipendi, senza Tfr, senza contributi.
La ragazza si è rivolta allo Sportello Lavoro dell'associazione "Avvocato del Cittadino" per avere un po' di giustizia da questa storia. Una storia fatta di promesse mai mantenute. Di donazioni di quote societarie di enti dagli scopi sospetti. Di una denuncia all'Inps perche' in due anni, mai, neanche una volta, sono stati corrisposti i contributi. Di un'ulteriore denuncia all'Ispettorato del lavoro per segnalare tutte le anomalie che hanno caratterizzato questo rapporto di lavoro.
Emanuela Astolfi, presidente di Avvocato del Cittadino – L'unica speranza possibile, per questa ragazza è quella di recuperare il Tfr e le ultime tre mensilità dal fondo di garanzia dell'Inps: dall'istruttoria del caso, sembra l'unica soluzione possibile. Non ci stupiamo più quando conosciamo giovani che per mesi ed anni non si dimettono per giusta causa, visto che non ricevono lo stipendio: le possibilità di lavoro sono poche e si accetta qualunque umiliazione, qualunque compromesso, qualunque presa in giro”.
L'associazione "Avvocato del Cittadino" ha ormai raccolto centinaia di casi di ragazzi (anche e soprattutto giovanissimi, dal 19 ai 30 anni!) con storie al limite dell'assurdità. In alcuni casi, ci si trova di fronte a veri e propri raggiri. Ci sono addirittura capitate band musicali che invece che ricevere soldi per le loro prestazioni musicali, hanno speso migliaia di Euro per suonare nei locali.
“L'importante è non scoraggiarsi – conclude Astolfi – ed avere fiducia nel fatto che è possibile tutelarsi e ottenere dei risultati. Siamo a disposizione di tutti coloro che hanno bisogni di aiuto, ma la raccomandazione che sempre facciamo a tutti è quella di non aspettare che le situazioni degenerino, di cercare anche e soprattutto in costanza di rapporto di lavoro la giusta tutela: per chi ha bisogno di noi, il numero è lo 06.45433408 e il sito www.avvocatodelcittadino.com”.