Come tutelarsi in 5 mosse
"Non si riesce a dormire: i vicini fanno rumore a tutte le ore del giorno e della notte". "I cani abbaiano e non riesco a riposare". Sono queste le principali lamentele che accendono tutti i mercoledi' pomeriggio lo Sportello Condominio dell'associazione "Avvocato del Cittadino". E quando non è possibile una composizione bonaria della vicenda< e rimane inascoltato l'invito che si fa al vicino "disturbatore"di modificare i suoi comportamenti, bisogna valutare altri strumenti di tutela.
- Innanzitutto va letto attentamente il regolamento condominiale: se nel documento sono vietate particolari condotte rumorose o sono previsti degli "orari del silenzio", il vicino che non li rispetta commette un illecito contrattuale.
- Piu' in generale, possono essere considerati molesti i rumori che superano la “normale tollerabilita'”. Il rumore puo' essere lecito o illecito anche in base al contesto: se in un tranquillo condominio il vicino suona la batteria credendo di poter fare cio' che vuole a casa sua è chiaro che pone in essere un comportamento illegittimo. Diverso è se, il condòmino rumoroso è ad esempio il bar al piano terra: qui va valutata la singola situazione di tollerabilità ed in ogni caso è essenziale incaricare subito un consulente tecnico per certificare la situazione.
- Quando si può chiedere il risarcimento del danno – se i rumori sono effettivamente eccessivi e risultano “nocivi per la salute umana”, se non vengono rimossi, possono dar titolo a chi li subisce di richiedere al vicino un risarcimento del danno alla salute.
- Quando è reato disturbare i vicini – la Cassazione, con la sentenza 47830/2013 ha ricordato che la responsabilità sotto il profilo penale sussiste se il disturbo della quiete pubblica riguarda effettivamente una pluralità indeterminata di persone, non basta quindi, ad esempio, disturbare il sonno di un solo vicino
- Cani in condominio, non è possibile vietare la loro presenza – i regolamenti condominiali non possono proibire di detenere animali domestici in casa. In ogni caso, chi possiede un cane, deve adottare un comportamento diligente per evitare di causare molestie ai vicini. E fate attenzione: se da un lato è vero che la Cassazione si è piu' volte espressa in difesa del "diritto esistenziale del cane di abbaiare", non sono mancati casi di condanna per i proprietari di cani per disturbo della quiete pubblica (sentenza n. 44916/2913).
Lo Sportello Condominio ed i suoi esperti, tutti i mercoledi' pomeriggio, sono a disposizione di chi ha bisogno di aiuto, non solo a Roma, ma da qualche settimana anche a Cosenza e Castrovillari. Per appuntamenti, il numero unico nazionale è 06.45433408