Per offrire ai cittadini tutela contro la lesione del diritto all'immagine, l'associazione "Avvocato del Cittadino", lancia la "seconda edizione" dello sportello SOS Social Network, che sarà attivo da maggio, tutti i lunedì mattina. Si tratta di un servizio volto a raccogliere le denunce ed aiutare le persone la cui dignità, intimità e riservatezza è stata violata su Facebook o altre community.
L'associazione ha deciso di ripristinare il progetto annuale SOS Social Network a seguito del successo ottenuto dallo stesso nel 2012.
LO SPORTELLO - Nello specifico, l'associazione offrirà ai propri iscritti consulenze legali in tema di lesione del diritto all'immagine e informazioni su come segnalare all'Autorità Garante eventuali violazioni della privacy o furti d'identità. Nell'ambito delle consulenze verranno anche valutati i presupposti per eventuali azioni inibitorie (per prevenire eventuali effetti dannosi dovuti all'esposizione di una determinata immagine) e di risarcimento del danno. Potranno rivolgersi allo sportello dell'associazione anche coloro che sono stati vittime di commenti denigratori sul web. E proprio in questi giorni la Cassazione (sentenza 16712) ha stabilito che "Ai fini dell'integrazione del reato di diffamazione è sufficiente che il soggetto la cui reputazione è lesa sia individuabile da parte di un numero limitato di persone, indipendentemente dalla indicazione nominativa"
LA TUTELA DEL DIRITTO ALL'IMMAGINE - Sul web le regole spesso mancano o vengono disattese con eccessiva leggerezza e, di conseguenza, sono in continua crescita le violazioni commesse attraverso i social network. Pensiamo a quante volte fotografie o video che ci ritraggono vengono esposti a nostra insaputa. O senza che nessuno ci chieda il permesso. Eppure, il diritto all'immagine si basa proprio su un consenso esplicito e sempre revocabile. Nella realtà quotidiana, invece, molto spesso l'utente ritratto in foto non è neanche a conoscenza del fatto che la sua immagine circoli nella rete sociale Il mondo virtuale non è slegato dalla realtà: tutto ciò che viene pubblicato è potenzialmente alla portata di una platea indefinita, dove, purtroppo, non mancano i malintenzionati. L'associazione è a disposizione degli utenti con i suoi servizi di consulenza, presso la sede di Roma,in via dei Fulvi 49