La domanda è ridondante, soprattutto perché quando si tenta di risolvere una crisi coniugale, si spera sempre di chiudere tutto nella maniera più veloce possibile: quanto ci vuole per separarsi?
In questo post vi spiego come si procede nel caso in cui una coppia voglia trovare congiuntamente una soluzione per procedere alla separazione personale. Innanzitutto è possibile percorrere due vie, una “tradizionale”, in Tribunale, anche con l’assistenza di un solo avvocato per entrambi i coniugi, l’altra, senza dubbio più veloce, con negoziazione assistita, procedura che necessita dell’assistenza di due avvocati. Ci si può recare da soli, senza asssitenza legale, presso il Comune di competenza solo se NON si hanno figli minori o maggiorenni economicamente non autosufficienti o incapaci o portatori di handicap grave ai sensi dell’articolo 3 comma 3 della legge 5 febbraio 1992 n.104 (l’accordo non potrà inoltre contenere patti di trasferimento di natura patrimoniale, come il pagamento di somme di denaro “una tantum”, l’assegnazione della casa coniugale, ecc)
Nei casi in cui sia necessaria assistenza legale per la negoziazione assistita è necessario sapere che ciascun coniuge - nell’accordo che andrà prima depositato presso la Procura per gli Affari civili del Tribunale di competenza per il nulla osta o l’autorizzazione e poi notificato al Comune – dovrà essere assistito da un avvocato, non è dunque possibile avvalersi di un unico professionista. Se si riesce da subito a trovare un accordo, la separazione dei coniugi (così come per il divorzio o la modifica della separazione o del divorzio) può essere ottenuta in 1 mese: prima infatti andrà redatta una convenzione, nella quale le parti si impegnano – con le relative scadenze – a concludere l’accordo e successivamente avremo la negoziazione assistita vera e propria, che riporterà le condizioni della separazione. Le Procure italiane, per nostra esperienza, sono molto veloci nel rilascio del nulla osta o autorizzazione, provvedimenti che rendono effettiva la separazione. Per la “pubblicità”, ossia per la trascrizione presso il Comune di competenza può essere necessario anche qualche mese ma l’accordo ha piena validità una volta ottenuto il “benestare” dal Tribunale.
Per un appuntamento con lo sportello famiglia di Avvocato del Cittadino Associazione Astolfi è possibile prenotarsi allo 06.45433408 (tel/whatsapp), è inoltre possibile richiedere una prima consulenza via email (soprattutto in questo momento di emergenza sanitaria, in cui l’associazione riceve solo nelle postazioni con il plexiglass ed una parte della sede è inaccessibile al pubblico e dunque le attese un po' più lunghe) scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o cliccando qui